Percorsi di counseling scolastico

Cos'è?

“Niente è impossibile se si affronta con fantasia”
– M. Phelps –

Motivi per scegliere un percorso di counseling scolastico

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Sostenere le relazioni

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Promuovere, valorizzare e incrementare l’auto riflessione di ognuno e di tutti

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Favorire i processi evolutivi e di crescita

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Connettere in modo generativo tutti i soggetti coinvolti nella scuola

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Affrontare e superare momenti di transizione

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Prevenire il disagio e promuovere il benessere del contesto scolastico

Counseling pedagogico scolastico

Il counseling mira a migliorare la qualità di vita di individui, gruppi e organizzazioni, aiutandoli a fare scelte e affrontare cambiamenti in momenti difficili o fasi complesse di crescita.

Nel contesto scolastico, l’approccio sistemico-relazionale si concentra sulle relazioni tra tutti gli attori coinvolti: alunni, insegnanti, dirigenti, genitori e altri operatori. Questo approccio mira a promuovere il benessere di ciascun individuo e ad aumentare l’efficacia dell’insegnamento e dell’apprendimento.

Il counseling pedagogico scolastico si occupa di prevenzione e supporto in diverse aree, come le difficoltà relazionali, l’orientamento e la formazione. Si tratta di un metodo che facilita lo sviluppo personale e di gruppo e promuove momenti di riflessione.

Il counselor scolastico è una figura presente, propositiva e funzionale per insegnanti, genitori e alunni. Non opera con un approccio “a sportello”, ma è disponibile ad intervenire quando necessario, in vari momenti e aspetti della vita scolastica. Questo professionista si impegna a leggere e osservare con attenzione i processi e le dinamiche che caratterizzano la quotidianità del sistema scolastico. È in costante dialogo e confronto con gli insegnanti per co-costruire azioni generative di cambiamento utile per il benessere di tutti i soggetti coinvolti.

Il rapporto di counseling si struttura come relazione di aiuto non direttiva, fondata su un ascolto attivo ed empatico che, in un clima di attenzione e di rispetto, pone al centro la persona con i suoi bisogni, valorizzandone le potenzialità di cambiamento. In questo senso, il counseling è attività di prevenzione al disagio, alle devianze giovanili e, nello stesso tempo, è supporto alla genitorialità e alla scuola.

Il mio ruolo

Il mio compito è quindi quello di osservare la realtà in cui mi trovo, de-costruirla e cogliere i diversi nessi e significati che fino a quel momento non sono stati pensati.

Cosa offro

Il counselor scolastico concorda e co-costruisce con la scuola varie tipologie di attività, a partire dai bisogni emersi.
Si rivolge ad alunni, classi, insegnanti, famiglie, in modalità individuale o in piccolo gruppo.
Propone colloqui di counseling, incontri di confronto/supervisione,  momenti di formazione/aggiornamento. Nelle classi si possono proporre attività in base ai problemi (e quindi ai bisogni) riscontrati dagli insegnanti o dalle classi stesse, si possono co-costruire attività ad hoc che coinvolgano in modo attivo e significativo, in un percorso di più incontri, la classe e gli insegnanti di classe.

Obiettivo principale

Il lavoro non mirerà a individuare una singola “causa” e fornire una “soluzione” immediata, poiché spesso queste soluzioni sono di breve durata. Invece, ci concentreremo sui significati attribuiti dai partecipanti al sistema e sugli effetti che la situazione difficile ha su di loro. Cercheremo di co-costruire azioni che consentano al sistema di raggiungere un nuovo equilibrio.

Adotteremo un modello relazionale nel quale metteremo le persone in condizione di cercare e co-costruire insieme le loro soluzioni, nuovi significati e modi di interpretare e affrontare le situazioni difficili. In questo modo, lavoreremo sul “come” affrontare la situazione, dando importanza alla partecipazione attiva e al coinvolgimento di tutti i membri del sistema.

Benefici che il sistema scuola può ottenere

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Identificare alcuni elementi peculiari della relazione educativa

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Aumentare l’efficacia del processo di insegnamento-apprendimento

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Riflettere su quando e come determinati elementi interagiscono con gli aspetti istituzionali del ruolo di insegnante

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Co-costruire azioni per trovare nuovi equilibri

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Ampliare e modificare il proprio punto di vista

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Migliorare le relazioni tra tutti i soggetti coinvolti (alunni, insegnanti, dirigente, genitori, altri operatori)

©2023 Valentina Berghi I Pedagogista Counselor I P.IVA 02717770222 I Cell. 3534445075
Professioni disciplinate dalla Legge n. 55/2024 (Pedagogista,  Educatore Professionale Socio Pedagogico); n. 4/2013 e n. 205/2017 (Counselor Professionale)